Fascismo Non perDono!
>> PETIZIONE "FASCISMO NON PERDONO!" Il mercatino di solidarietà a Bolzano è, ormai da tanto, conosciuto ed apprezzato sia fra molti bolzanini che fra gli ospiti e i turisti. Ma quest'anno c'è un qualcosa che disturba l'idillio natalizio: I collaboratori di “L'Uomo Libero” appaiono premurosi, simpatici e gentili; purtroppo però spesso l’abito non fa il monaco. Dietro quest’organizzazione apparentemente sociale, non si nasconde nient’altro che il gruppo neofascista “CasaPound”, un movimento con forte riferimento alla Fiamma Tricolore. I loro leader si dichiarano fieri di essere i “fascisti del terzo millennio”, minimizzano la tragedia dell'olocausto e chiamano Hitler un “rivoluzionario”. Membri e simpatizzanti di CasaPound ormai sono conosciuti in tutta Italia per via dei loro pestaggi e le loro violenze razziste. E a Bolzano si mettono a vendere al mercatino di Natale, come se niente fosse. Nel nome della democrazia, dei diritti umani e della coscienza di ognuno di noi, uno stand talmente ingiusto – disumano - non può essere sopportato. Ne’ qui ne’ altrove. Non può essere tollerato che un gruppo neofascista abbia la possibilità di spargere la propria propaganda sotto il pretesto della solidarietà. >> NOI SOSTENITORI DI QUESTA PETIZIONE PERCIÓ CHIEDIAMO DAL SINDACO DI BOLZANO E DAL CONISIGLIO COMMUNALE: 1.) Che organizzazioni e privati i quali sostengono e/o condividono esplicitamente idee estremiste non possano partecipare alle manifestazioni del comune di Bolzano. 2.) Che il comune di Bolzano si prenda un esempio dall "Forum contro la violenza e gli estremismi" meranese per dare un suo contributo al combattimento della scena neofascista/neonazista di Bolzano. !!! IMPORTANTE !!! Verranno publicati soltanto i dati PROVINCIA e COMMENTI, tutto il resto rimmarra anonimo, indifferentequale opzione verra scelta al basso. Tutti i dati veranno tratati con la massima prudenza ~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~ >> PETITION "FASCHISMUS NIE WIEDER!" Den von der Gemeinde Bozen organisierten „Christkindlmarkt der Solidarität“ wissen inzwischen sowohl die BoznerInnen als auch die anreisenden Gäste sehr zu schätzen. Doch die vorweihnachtliche Idylle ist in diesem Jahr durch die Anwesenheit einer neofaschistischen Organisation mehr als getrübt. Die Mitarbeiter von „L’Uomo Libero“ sind freundlich und zuvorkommend. Aber der Schein trügt: Denn hinter dieser Organi-sation steht „CasaPound“, eine 2007 gegründete neofaschistische Bewegung, die im Umfeld der Fiamma Tricolore agiert. Ihr Gründer bezeichnet sich stolz als „Faschisten des dritten Jahrtausends“, relativiert den Holocaust und nennt Hitler einen „Revolutionär“. Anhänger von „CasaPound“ sind italienweit in Gewalt-exzesse und rassistische Übergriffe verwickelt. Und hier in Bozen verkaufen sie Produkte „für den guten Zweck“. Im Geiste von Demokratie und Menschenrechte muss die Anwesenheit einer explizit neofaschistische Gruppierung an einem Christkindelmarkt mit aller Härte zurückgewiesen werden: Es ist untragbar, dass unter dem Deckmantel der Solidarität neofaschistische Propaganda betrieben wird. >> WIR, DIE UNTERZEICHNER/INNEN DIESER PETITION, FORDERN DAHER VON BOZENS BÜRGERMEISTER UND GEMEINDERAT: 1.) Dass Organisationen und Privatpersonen, welche nachweislich extremistisches Gedankengut tolerieren, teilen oder fördern, nicht als Akteure bei Veranstaltungen der Gemeinde Bozen auftreten dürfen. 2.) Dass die Gemeinde Bozen nach dem Vorbild des Meraner "Forums gegen Gewalt und Extremismus" ihren Beitrag zur Bekämpfung der neofaschistischen Szene in Bozen leistet. !!! WICHTIG !!! Von den eingetragenen Daten werden nur PROVINZ und KOMMENTAR öffentlich angezeigt (unabhängig davon, ob das Kästchen unten angeklickt wird oder nicht). Alle anderen Daten werden mit der größten Vertrautheit behandelt.
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